Presentazione stagione ’22-’23 Teatro Calcara

VIVO DAL VIVO – “a portata di Umano”

Venerdì 16 settembre alle 21:00 Andrea Lupo e tutta la compagnia di Teatro delle Temperie vi aspettano a Calcara per la presentazione della nuova stagione teatrale 2022-2023 “Vivo dal Vivo”.

• presentazione della stagione di spettacoli di prosa al Teatro Calcara “a portata di 𝑼mano”;
• presentazione del cartellone di spettacoli di teatro ragazzi “Incantamento”, in scena al Teatro Calcara e al Teatro Frabboni di Savigno;
• presentazione di tutti i laboratori e i progetti in partenza.

Seguiranno un brindisi e un piccolo rinfresco per festeggiare insieme l’inizio della nuova stagione.

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Ospite speciale della serata, Savina Reverberi Catellani, figlia della partigiana Medaglia d’oro al Valore Militare Gabriella Degli Esposti e autrice del libro “Gabriella Degli Esposti mia madre. Storia di una famiglia nella tragedia della guerra” da cui è stato tratto lo spettacolo “Poveri noi” (di e con Silvia Frasson, regia di Andrea Lupo, produzione Teatro delle Temperie) che debutterà proprio nell’ambito di questa stagione al Teatro Calcara.

Inoltre, saranno presenti Federica Trenti, in rappresentanza delle sezioni ANPI di Valsamoggia e Angela Di Pilato, assessora alla cultura del comune di Valsamoggia.

«Abbiamo scelto di chiamare la stagione del Teatro Calcara “a portata di Umano”, perché “a portata di mano” vuol dire tante cose: il nostro è un teatro vicino alle persone, un teatro di prossimità, con le porte letteralmente sempre aperte a ogni ora del giorno. Per chi vuole giocare o mettersi in gioco con noi, partecipando ai laboratori o come spettatore delle rassegne, in innumerevoli occasioni di crescita, di riflessione, di divertimento, di approfondimento, di gioia, di lacrime, di meraviglia. Perché è proprio quando il teatro è “umano”, come quello che proponiamo noi, che diventa a portata di tutti e riesce a parlare davvero alla sostanza di quello che siamo tutti, nessuno escluso: esseri umani, appunto.Il teatro è un’arte Popolare e deve saper parlare a tutti, una sfida difficilissima che non si vince semplificando le proposte come potrebbe sembrare. Al contrario, è proprio l’obiettivo di colpire, emozionare, nutrire tutti che permette di alzare il tiro fino al massimo livello, tendendo all’obiettivo di un’arte che proprio in questo modo possa raggiungere la grandezza.»