God save the sex
Crediti
scritto e diretto da Stefano Santomauro
collaborazione ai testi Daniela Morozzi
consulenza scientifica dott.ssa Giovanna Panichi
audio e luci Linda Canestri
produzione Grande Giove Aps
La trama
“L'amore è la risposta, ma mentre attendiamo la risposta il sesso può suggerirci delle ottime domande". E di domande Santomauro se n'è poste molte perché nell'era multimediale e della velocità 5G, sembra impossibile riuscire a trovare tempo e voglia di fare sesso. Lo dicono le statistiche: secondo una ricerca mondiale del Censis facciamo meno sesso della generazione precedente. Non sicuramente tu che stai leggendo queste righe, ma gli altri sono messi davvero male. ”God Save The Sex” è un monologo al vetriolo, una bomba surreale che affronta il delicato e attualissimo tema del sesso nella tipica cifra comica di Stefano Santomauro: mai scontato, mai leggero, sempre fedele alla realtà. Un racconto comico di quello che il mondo è diventato da quando abbiamo smesso di fare sesso. Non tu che stai leggendo queste righe, ma gli altri sono messi davvero male”.
Note di drammaturgia e regia
Per scrivere lo spettacolo, l’autore ed attore Stefano Santomauro, si è circondato di donne. Grazie alla Consulenza Scientifica con la Dottoressa Giovanna Panichi, sessuologa e psicoterapeuta che da anni opera a contatto con i giovani, “God Save The Sex” riesce a stabilire una narrazione sincera e concreta sul tema del sesso. Lo show comico è profondamente culturale e riesce a sviscerare moltissimi temi sessuali, tra i quali: il sexting, il porno, l’ansia da prestazione, l’educazione sessuale solo per citarne alcuni. Grazie anche alla collaborazione ai testi con l’attrice Daniela Morozzi, storica collaboratrice di Stefano Santomauro, lo spettacolo affronta in maniera comica un tema delicato con la leggerezza e la profondità necessarie.
Il teatro comico che educa e diverte Tutti gli spettacoli di Stefano Santomauro sono caratterizzati da una forte parte comica che trascina lo spettatore verso una precisa direzione sociale e culturale. Se con lo spettacolo “LIke” viene affrontato il tema della dipendenza da social ed in “Happy Days” il tema della ricerca della felicità, anche in “God Save The Sex” la missione è assolutamente compiuta. Lo spettacolo è stato selezionato al Torino Fringe Festival 2024 ed è stato accolto dalla critica in maniera entusiasta.