Certi di esistere
Crediti
testo, regia e idea scenica Alessandro Benvenuti
con Mario Focardi, Maddalena Rizzi, Maria Cristina Fioretti, Matteo Micheli, Bruno Governale
regista assistente Filippo D’Alessio
aiuto regia Chiara Grazzini
costumi Tiziano Fario
ufficio stampa Maresa Palmacci
produzione TBM - Seven cults
La trama
“L'amore è la risposta, ma mentre attendiamo la risposta il sesso può suggerirci delle ottime domande".
E di domande Santomauro se n'è poste molte perché nell'era multimediale e della velocità 5G, sembra impossibile riuscire a trovare tempo e voglia di fare sesso. Lo dicono le statistiche: secondo una ricerca mondiale del Censis facciamo meno sesso della generazione precedente. Non sicuramente tu che stai leggendo queste righe, ma gli altri sono messi davvero male. ”God Save The Sex” è un monologo al vetriolo, una bomba surreale che affronta il delicato e attualissimo tema del sesso nella tipica cifra comica di Stefano Santomauro: mai scontato, mai leggero, sempre fedele alla realtà. Un racconto comico di quello che il mondo è diventato da quando abbiamo smesso di fare sesso. Non tu che stai leggendo queste righe, ma gli altri sono messi davvero male”.
Note di drammaturgia e regia
“Non è vero che si vive una volta sola, si vive ogni giorno e si muore una volta sola”.
‘Certi di esistere’ la storia di cinque attori salvati e vissuti da sempre all’ombra di un autore padre padrone che gli ha dato la linfa affinché i destini nati sotto cattive stelle di ognuno di loro si ammantassero delle vesti dorate del successo grazie al suo protettivo talento. Imprevedibilmente tutto questo sembra ad un tratto non avere più senso. Trent’anni insieme per ritrovarsi tra le mani, dono dell’autore un testo insulso, farraginoso, brutto in maniera inspiegabile, un boccone più che amaro intriso di puro veleno.
Un elemento imprevisto e indecifrabile che fa saltare tutti gli schemi e getta le loro menti, senza nessun preavviso, in un improvviso e impenetrabile nulla che li costringe a pensare e rivedere ad uno ad uno i loro giorni passati, in un turbinio di battute sarcastiche, dialoghi comicamente irriverenti, per capire dove e quando, senza che nessuno se ne fosse reso conto, si è persa la strada maestra tanto da ritrovarsi oggi costretti da un vicolo cieco a dichiararsi vinti.
Niente però sarà come sembra e la sorpresa vi coglierà impreparati...altrimenti che gusto ci sarebbe ad avervi spettatori.